top of page

Come vanno i mercati 2024-26

Un riassunto dei fatti principali della settimana sulle borse mondiali

Chiusura cauta per la Borsa di Tokyo, occhi puntati su inflazione e mosse BoJ

Roma, 21 giu (Il Sole 24 Ore Radiocor) - La Borsa di Tokyo ha chiuso in lieve calo, con l'indice Nikkei che ha registrato un ribasso dello 0,1% a 38.596,47 punti e il Topix in calo dello 0,03% a 2.724,69 punti. La cautela degli investitori è stata alimentata dai dati odierni sull'inflazione, che hanno sollevato interrogativi sull'impatto della dinamica dei prezzi sulle prossime decisioni della Banca del Giappone (BoJ). I settori immobiliare e high-tech hanno particolarmente sofferto.

In Europa, le borse si preparano a un'apertura cauta dopo il rimbalzo della scorsa settimana, influenzate dalla frenata del rally tecnologico a Wall Street. Gli investitori sono in attesa dei dati PMI di Germania, Gran Bretagna ed Eurozona per valutare lo stato di salute dell'economia e le future mosse delle banche centrali. Anche la riunione dell'Ecofin in Lussemburgo sarà al centro dell'attenzione.

Sul mercato valutario, l'euro è scambiato a 1,071 dollari, mentre il prezzo del petrolio ha subito una leggera flessione dopo aver toccato i massimi da sette settimane. Il Brent di agosto è a 85,76 dollari al barile e il WTI a 81,35 dollari.

Settimana positiva per le Borse europee, Milano in testa

Le Borse europee hanno chiuso la settimana in rialzo, con l'Euro Stoxx 600 in crescita dello 0,8% e il Ftse Mib di Milano che ha segnato un incremento del 2%. Parigi ha registrato un aumento dell'1,7%, mentre Londra e Francoforte hanno chiuso rispettivamente a +1,1% e +1%. L'ottimismo è stato sostenuto dai tagli dei tassi della Banca centrale svizzera e dalle aspettative di un allentamento delle politiche monetarie in Europa. Tuttavia, il rallentamento di Nvidia ha frenato il rimbalzo delle piazze europee, con il Ftse Mib che ha chiuso la giornata di venerdì in calo dell'1,1%.

Wall Street in calo, prosegue la discesa di Nvidia

Wall Street ha chiuso in calo, con il titolo di Nvidia che ha continuato a scendere dopo un guadagno di oltre il 160% dall'inizio dell'anno. Gli indici PMI statunitensi hanno mostrato segnali di espansione nel settore dei servizi e manifatturiero, ma ciò non è bastato a invertire la tendenza negativa del mercato. A Piazza Affari, i titoli bancari sono stati i più penalizzati, con Mps e Popolare di Sondrio in forte ribasso, mentre Hera e Saipem hanno chiuso in positivo.

Spread e valuta

Lo spread tra BTp e Bund ha chiuso in lieve rialzo a 153 punti base, con il rendimento del BTp decennale stabile al 3,94%. Sul mercato valutario, l'euro è scambiato a 1,068 dollari, mentre il prezzo del petrolio è in leggero rialzo, con il Brent a 85,85 dollari al barile e il WTI a 81,38 dollari.

Le Borse europee hanno continuato la ripresa, ma restano i timori politici in Francia e le preoccupazioni per la disciplina fiscale e la coesione europea. Nonostante i segnali positivi, i mercati non sono ancora tornati ai livelli pre-voto europeo.

bottom of page