
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy annuncia un pacchetto di chiarimenti per facilitare l’accesso agli incentivi per le strutture ricettive e commerciali.
Dal Sole 24 Ore del 2 novembre 2024
ROMA – Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato nuove Faq per supportare le aziende nell’accesso agli incentivi del piano Transizione 5.0. Tra le novità, emerge un’apertura significativa per il settore alberghiero e commerciale, che potrà beneficiare di incentivi su impianti tecnici di servizio come illuminazione e climatizzazione, a patto che siano gestiti da software per il risparmio energetico.
L’obiettivo principale del ministero è semplificare le procedure per accelerare l’adozione di tecnologie sostenibili, dopo che le aziende avevano segnalato difficoltà di accesso. Il piano Transizione 5.0 ha accumulato solo 70 milioni di euro in crediti d'imposta sui 6,3 miliardi stanziati, segno delle complessità operative ancora presenti. Le nuove Faq pubblicate puntano a colmare questo gap, in collaborazione con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), offrendo risposte chiare su come accedere ai fondi.
Innovazione negli Alberghi: Efficienza Energetica Incentivata
Per il settore alberghiero, il piano include ora incentivi per l’acquisto di impianti di illuminazione e climatizzazione ad alta efficienza, se integrati con software di gestione energetica. Ciò consentirà agli hotel di ridurre i consumi, allineandosi con le direttive di sostenibilità e ottimizzazione dell’energia. Inoltre, un emendamento in arrivo potrebbe aumentare il credito d’imposta fino al 50% per coloro che installano pannelli fotovoltaici made in Europe, una misura che mira a incentivare la produzione sostenibile e la riduzione dei costi energetici.
Leasing e Investimenti Strumentali
Rivolgendosi anche al settore della logistica, il ministero ha chiarito che le imprese possono ottenere agevolazioni per l’acquisto di beni strumentali, senza l’obbligo di rottamazione del bene sostituito. Nel caso degli hotel, questa misura facilita l’aggiornamento delle strutture e l’implementazione di soluzioni innovative senza aggravare le procedure aziendali.
Gli incentivi si estendono anche agli investimenti tramite leasing, consentendo alle imprese di accedere a contributi per l’efficienza energetica con un anticipo inferiore al 20%. L’iniziativa offre maggiore flessibilità per le strutture ricettive, favorendo un ricorso più accessibile ai crediti d'imposta e stimolando la transizione energetica nel turismo.
L’Efficienza Energetica come Obiettivo Primario
Grazie a questo pacchetto di misure, le strutture ricettive italiane hanno ora l’opportunità di investire in tecnologie avanzate per la gestione dell’energia. L’apertura del ministero e le semplificazioni introdotte potrebbero così imprimere un’accelerazione significativa al settore, portando gli alberghi verso una sostenibilità competitiva e attrattiva anche per il mercato internazionale.