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Blu Hotels accelera: 50 milioni per acquisizioni e restyling

Blu Hotels, tra i principali protagonisti dell’hospitality italiana, conclude l’anno con investimenti significativi e piani di espansione ambiziosi. Con due operazioni recenti e una terza in fase di definizione, la catena alberghiera punta a consolidare la propria posizione nel mercato e a chiudere il 2024 con 90 milioni di ricavi, segnando una crescita del 10% rispetto all’anno precedente.

Nuove acquisizioni e contratti strategici

Nicola Risatti, presidente e amministratore delegato di Blu Hotels, ha annunciato l’acquisizione per 8 milioni di euro del Golf Hotel di Folgaria, struttura a quattro stelle con 93 camere, e il contratto di gestione di nove anni più nove per il Vision Hotel di Peschiera del Garda. Quest’ultimo, boutique hotel a quattro stelle superior, entrerà nella Blu Collection, il segmento dedicato agli hotel di design e sostenibili.

Parallelamente, sono previsti investimenti di 2 milioni per il restyling del Golf Hotel, con interventi sulle camere e l’ampliamento della sala ristorante. Risatti sottolinea: «Se i proprietari non investono e non riqualificano le strutture, alla scadenza del contratto lasciamo la gestione. La qualità è imprescindibile».

Focus su formazione e personale

Blu Hotels affronta anche la sfida del personale, investendo nella formazione per garantire un servizio di alto livello. Con 1.500 dipendenti, in prevalenza stagionali, e 100 risorse presso la sede di Salò, l’azienda collabora con le scuole per organizzare corsi propedeutici al lavoro nel settore. Negli ultimi tre anni, i costi del personale sono aumentati del 20% a parità di strutture, un impegno che l’azienda considera essenziale per mantenere standard competitivi.

Obiettivi di crescita e innovazione

Guardando al futuro, Blu Hotels mira a incrementare il portafoglio del 20%, arrivando a 35 strutture nei prossimi 4-5 anni. Il piano prevede nuove acquisizioni e l’uscita di strutture non allineate agli standard richiesti. Forte dei Marmi, con un contratto di gestione ventennale, è un esempio del modello sostenibile adottato.

Risatti aspira inoltre a espandere in destinazioni di prestigio come Taormina e la Costiera amalfitana. L’azienda sta rinnovando i propri sistemi di gestione per competere con le grandi catene internazionali.

Numeri e prospettive

Nel 2024, Blu Holding prevede un Ebitda di 10 milioni, un Adr di 180 euro (+5-6%) e un tasso di occupazione medio del 70%, con un RevPar di 125 euro. Le vendite dirette rappresentano il 55-60% del totale, mentre i clienti stranieri crescono del 5%, trainati da mercati extraeuropei come USA, Paesi arabi, Cina e Giappone.

«La ricettività italiana deve prepararsi ai nuovi flussi di turisti stranieri», conclude Risatti, evidenziando il divario con paesi come Francia e Spagna, dove il 60-70% della ricettività è gestita da catene contro il 10% dell’Italia.

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