Dal Sole 24Ore del 21 giugno 2024
Il sindaco di Barcellona, Jaume Collboni, ha annunciato un ambizioso piano per eliminare gli appartamenti turistici entro il 2029 e restituirli al mercato residenziale. La decisione è motivata dall'impatto negativo degli affitti brevi sui prezzi immobiliari, che negli ultimi dieci anni hanno visto un aumento del 70% per gli affitti e del 40% per le vendite. Il provvedimento prevede che le licenze per locazioni turistiche in vigore, che saranno circa 10.000, non verranno rinnovate dopo la loro scadenza nel novembre 2028.
Il Comune di Barcellona utilizzerà un decreto approvato dal Parlamento regionale della Catalogna per regolamentare il numero di immobili destinati all'uso turistico nelle città con maggiore pressione immobiliare. Parallelamente, Collboni sta lavorando anche su misure per limitare gli arrivi di navi da crociera, cercando di gestire e ridurre il numero di crocieristi che la città può accogliere.
Nel 2022, Barcellona ha ospitato 2,362 milioni di turisti in appartamenti a uso turistico, con un incremento dell'87,1% rispetto all'anno precedente, mentre la Catalogna ha accolto oltre 18 milioni di visitatori internazionali, confermandosi una delle destinazioni preferite dai turisti.