
Roma consolida il suo ruolo di protagonista nell’ospitalità di lusso. Secondo Luxury Travel Intelligence, la Capitale è seconda solo a Londra per nuove aperture di hotel extra lusso, e la primavera del 2024 segnerà un evento attesissimo: l’inaugurazione del primo hotel firmato Orient Express, che ha scelto l’iconico edificio dell’antico Hotel della Minerva, a due passi dal Pantheon.
Dietro il progetto c’è Arsenale, società del Gruppo Barletta, che nel 2021 ha acquisito l’edificio e investito oltre 2 milioni di euro per ogni stanza e suite. Paolo Barletta, amministratore delegato di Arsenale, spiega: «Abbiamo mantenuto gli aspetti storici, ma lo abbiamo pensato come un luogo non solo per turisti, ma anche per i residenti, con spazi da vivere quotidianamente come l’enoteca, un caffè e un esclusivo ‘Vagon bar’».
La visione di Orient Express, come sottolinea la CEO Gilda Perez-Alvarado, è quella di intrecciare storia e cultura in un contesto unico: «Roma rappresenta l’anima della nostra collezione di hotel, treni e yacht. Questo è solo il primo passo verso una rete che racconta l’eccellenza italiana.»
Roma sarà anche il cuore del progetto “Treno della Dolce Vita”, sviluppato da Arsenale in collaborazione con Orient Express e Ferrovie dello Stato. Si tratta di una serie di crociere ferroviarie su sei treni di lusso, pensate per valorizzare destinazioni meno conosciute come Maratea, Pescocostanzo e Sarteano. «La prima tratta tra Roma e Montalcino partirà in aprile ed è già sold out», anticipa Barletta.
La sfida, però, non è solo progettuale, ma anche formativa. Secondo Altagamma, entro il 2028 il settore del lusso avrà bisogno di 32.000 nuove figure specializzate. Arsenale risponde con la creazione di un’Academy by Arsenale, già attiva, e con un campus formativo dedicato, previsto per il 2025.
Con l’apertura di un secondo hotel a Venezia, nello storico Palazzo Donà Giovannelli, il brand Orient Express dimostra di voler rafforzare il legame tra ospitalità e territorio, valorizzando quartieri meno turistici come Cannaregio.
L’Italia si prepara dunque a ridefinire l’idea di lusso, puntando su autenticità, sostenibilità e formazione per offrire esperienze indimenticabili ai visitatori di tutto il mondo.