
Descrizione Bando
Il bando è finalizzato a promuovere lo sviluppo delle attività turistiche attraverso l’attuazione di progetti di promo-commercializzazione realizzati da imprese, in forma singola o associata, operanti nel territorio della Regione Emilia-Romagna.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi previsti dal bando:
le imprese singole;
i consorzi e le società consortili;
le cooperative turistiche;
le associazioni temporanee di imprese (A.T.I).
Le imprese, alla data della presentazione della domanda di contributo, devono possedere i seguenti requisiti obbligatori:
essere micro, piccola o media impresa;
essere regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio;
possedere almeno un Codice Ateco, riscontrabile dalla visura camerale, relativo ad attività connesse al turismo o ad esso accessorie;
avere almeno una sede operativa o unità locale nel territorio regionale;
avere presentato domanda di partecipazione, alla DT di riferimento o al Territorio Turistico Bologna-Modena, al Programma di promo-commercializzazione turistica;
Requisiti di ammissibilità accessori e obbligatori per le A.T.I. e i raggruppamenti di impresa:
essere già costituite, tramite atto pubblico e/o scrittura privata autenticata regolarmente registrati all’Agenzia delle Entrate;
essere costituite da un minimo di 3 imprese fra loro indipendenti (ovvero non associate o collegate fra di loro); saranno considerate non ammissibili le domande presentate da raggruppamenti costituiti da meno di 3 imprese.
Tutti i beneficiari devono dichiarare di trovarsi nelle condizioni di commercializzare:
per progetti che commercializzino prevalentemente il prodotto turistico “Costa” non meno di 400 camere nel caso di strutture alberghiere e non meno di 700 posti letto nel caso di strutture extralberghiere;
per progetti che commercializzino prevalentemente il prodotto turistico “Terme”, e “Città d’Arte” non meno di 100 camere nel caso di strutture alberghiere e non meno di 200 posti letto nel caso di strutture extralberghiere;
per progetti che commercializzino prevalentemente il prodotto “Appennino” non meno di 80 camere nel caso di strutture alberghiere e non meno di 160 posti letto nel caso di strutture extralberghiere.
Le società termali che presentano domanda di contributo non sono soggette all’obbligo di certificazione delle camere.
Tipologia di interventi ammissibili
I progetti ammissibili a finanziamento devono prevedere la realizzazione di progetti di promo-commercializzazione turistica. Il proponente può presentare un progetto a strategia annuale o a strategia triennale. Nel caso di progetto a strategia triennale il proponente si impegna a presentare, ogni anno per tre anni, un progetto integrato e coordinato a quelli degli anni precedenti o dei successivi. Tutte le azioni previste dal progetto devono essere completamente realizzate entro il 31 dicembre 2025.
Sono considerate ammissibili le spese per la promo-commercializzazione turistica, nello specifico:
Cataloghi, folder, guide, cd, video, foto, Pubblicità (TV, stampa, radio), attività di ufficio stampa, spese spedizione materiali, telemarketing e campagne sms, imposte di affissione;
Spese per press tour comprensive di viaggio, vitto e alloggio dei partecipanti solo nel caso siano correttamente identificabili (con nominativo e ente o testata di appartenenza) come rappresentanti della domanda turistica nazionale e internazionale (a titolo esemplificativo ma non esaustivo, giornalisti, blogger, influencer, Youtuber ecc);
Spese per gadget destinati alla promozione, (a titolo esemplificativo e non esaustivo gift, shopper, penne, usb e similari) ad esclusione di quanto previsto per le spese non ammissibili, solo ed esclusivamente per prodotti/documenti/oggetti chiaramente descritti sia nel progetto di previsione che a consuntivo e riportanti il marchio del beneficiario, il marchio turistico regionale, e comunque per un importo totale non superiore ad € 3.000,00;
Spese di educational tour per Tour Operator comprensive di viaggio, vitto e alloggio dei partecipanti solo nel caso siano correttamente identificabili (con nominativo e ente o testata di appartenenza) come rappresentanti della domanda turistica nazionale e internazionale (a titolo esemplificativo ma non esaustivo, referenti TO, referenti associazioni del terzo settore del turismo intermediato per giovani/ terza età, referenti agenzie di viaggio);
Spese relative alla partecipazione a fiere, ossia noleggio e/o allestimento stand, affitto spazi, viaggio e alloggio per partecipanti alle fiere e agli incontri.
Spese per l’organizzazione di workshop, convegni e serate di promocommercializzazione i cui partecipanti siano correttamente identificabili (con nominativo ed ente o testata di appartenenza) come rappresentanti della domanda turistica nazionale e internazionale (a titolo esemplificativo ma non esaustivo, giornalisti, blogger, referenti TO, referenti associazioni del terzo settore del turismo intermediato per giovani/ terza età, referenti agenzie di viaggio);
Spese documentate di trasferta di personale (sia interno che a contratto, e per soci e amministratori), ovvero costi di viaggio, vitto e alloggio per i quali sia chiara l'identificazione, per la partecipazione a incontri d'affari, eventi, seminari, workshop, educational tour ed altri momenti di lavoro assimilabili con stakeholder e rappresentanti della domanda turistica nazionale e internazionale, nei territori dell'offerta (dove opera il beneficiario) e nei territori della domanda (dove operano soggetti dell'intermediazione turistica, decision maker, opinion leader, associazioni, ecc.);
Spese per promoter, esclusivamente nel caso in cui ruolo e funzioni di questa figura siano dettagliatamente descritte sia nel progetto di previsione all’atto della richiesta di contributo, sia nella documentazione di rendicontazione. È obbligatorio, in sede di rendicontazione, presentare copia del contratto sottoscritto dal beneficiario col promoter. Nel caso in cui i promoter facciano parte del personale aziendale e nel caso in cui qualsiasi altro soggetto appartenente all’impresa beneficiaria (es.: legale rappresentante) svolga tale tipo di attività, tale voce di spesa non va allocata nella macro-voce “Sostegno alla commercializzazione”, ma va ricompresa nella macro voce “Spese per il personale”;
Spese per organizzazione di eventi, ad esclusione di quanto previsto relativamente alle spese non ammissibili, se strettamente ed evidentemente connessi ad azioni di promocommercializzazione descritte nel progetto ed organizzati con lo scopo di attrarre la “domanda turistica nazionale ed internazionale” diretta e intermediata, capaci di produrre arrivi e presenze turistiche, rassegna stampa e social, di aumentare la visibilità della destinazione nel suo complesso, nella misura massima del 10% dell’importo risultante alla voce “IMPORTO A” del Piano finanziario da compilarsi sull’applicativo sfinge 2020 strutturato secondo le voci presenti nell’Allegato A del presente bando. A titolo esemplificativo e non esaustivo cachet degli artisti, acquisto spettacoli, costi per il noleggio allestimenti e attrezzature, service, catering per eventuali ristori, acquisto beni non durevoli, adempimenti in materia di sicurezza, costi di trasporto, costi per assicurazione evento, diritti SIAE, pacchi gara, trofei e coppe, gadget per la giuria, medaglie, coppe e trofei per gli atleti;
Spese per l’adesione a progetti di Co-marketing con club di prodotto, organizzazioni, aziende;
Spese relative alla creazione, aggiornamento e implementazione siti internet, Web advertising (campagne pubblicitarie, banner), Web marketing (posizionamento e indicizzazione), Web content (redazione e ottimizz.ne contenuti, e-news, dem), Social Media Marketing (attivazione e gestione profili), E-mail marketing;
Spese relative ad applicazioni per dispositivi mobili;
Spese per il personale dipendente del beneficiario;
Spese relative a consulenza e assistenza tecnico-specialistica per la progettazione, sviluppo e verifica dei risultati del progetto, nella misura massima di euro 5.000,00;
Spese forfettarie di carattere generale.
Entità e forma dell'agevolazione
Le risorse disponibili sono pari a complessivi € 2.000.000,00, a valere sull’annualità 2025.
Ai fini dell'ammissibilità i progetti presentati non possono essere di importo unitario inferiore a € 35.000,00 e superiore ad € 150.000,00. I contributi sono concessi a fondo perduto, sulla base del punteggio attribuito da apposita commissione di valutazione:
progetti con punteggio da 100 a 80: sono inseriti nella classe valutazione “Alto”. La percentuale di contributo non potrà essere superiore al 50% o inferiore al 40% della spesa ammessa;
progetti con punteggio da 79 a 60: sono inseriti nella classe di valutazione “Medio”. La percentuale di contributo non potrà essere superiore al 40% o inferiore al 30% della spesa ammessa;
progetti con punteggio da 59 a 40: sono inseriti nella classe di valutazione “Basso”. La percentuale di contributo non potrà essere superiore al 30% o inferiore al 20% della spesa ammessa;
progetti con punteggio da 39 a 24 “insufficiente”, in questo caso non raggiungono la soglia minima di punteggio per poter accedere a contributo.
Data attivazione
29/10/2024
Scadenza
18/12/2024 ore 13:00.