top of page

L'investitore intelligente e la stagflazione


Dal Sole 24 Ore del 28 aprile 2024

Le banche centrali hanno previsto una recessione in Europa e negli Stati Uniti, che non c'è stata, così hanno alzato i tassi e per questo, forse, hanno causato più danni che benefici.

La mia domanda è questa: se tutti gli economisti sanno quanto sia pericoloso fare previsioni, perché danno loro tanta importanza?

Gli esperti danno la colpa al Covid, che prima ha bloccato l'economia, poi, come un invaso idrico stracolmo (perché drogato dalle politiche ultra-espansive della pandemia), ha riversato ina grande quantità di risparmi (e voglia di evasione) sul mercato, generando il rialzo della tanto temuta inflazione.

Signore e signori: ecco a voi la "stagflazione"!

Enzo Corsello, responsabile Italia di Allianz Global Investors, suggerisce agli investitori di rimodulare il proprio portafoglio per prevenire i possibili danni causato dal probabile avvicendarsi di un periodo di stagnazione dell'economia, con un tasso di inflazione che resta fisiologicamente sopra al fatidico %.

Ha definito "diversificatori" (e ha ragione) le asset class decorrelate all'andamento dei titoli azionari, come l'oro, il petrolio e, nonostante tutto, i dollari.

Per chi decide di investire in obbligazioni (anch'esse generalmente non correlate alle azioni, per definizione), abbia l'accortezza di detenere "...una quota del portafoglio in reddito fisso in prodotti da tenere fino a scadenza per approfittare di rendimenti cedolari elevati, senza puntare a guadagni in conto capitale ormai difficili da realizzare".

bottom of page