
Le Borse Europee Chiudono in Rosso: Incertezza su Elezioni e Politiche delle Banche Centrali
La settimana borsistica si conclude con segni negativi in Europa, mentre gli investitori mantengono un atteggiamento di cautela, influenzato dall'attesa per le elezioni presidenziali statunitensi e dall’incertezza sulle prossime mosse delle banche centrali. In Italia, il Ftse Mib ha chiuso con una flessione dell'1,2%, penalizzato principalmente dal settore bancario e assicurativo. Le maggiori perdite hanno riguardato Mps (-6,8%), Banco Bpm (-4,9%) e Bper (-5,3%), mentre Saipem si distingue positivamente con un +9,9%, beneficiando di una trimestrale solida e di stime riviste al rialzo.
Le incertezze sull'economia cinese e le attese per nuovi stimoli fiscali da Pechino hanno inoltre contribuito alla prudenza degli operatori. Sul fronte energetico, il petrolio ha mostrato un significativo rialzo, con il Brent che ha chiuso la settimana in crescita del 3,9%, spingendo il settore in Europa. Tra i titoli italiani, oltre a Saipem, si distinguono Stellantis (+4%) e Iveco (+2,7%), grazie a buoni risultati trimestrali e alle performance del comparto automotive.
Anche oltreoceano, il clima di incertezza ha caratterizzato la settimana: a Wall Street, il Dow Jones ha chiuso in leggero ribasso, mentre il Nasdaq è riuscito a registrare un moderato aumento. In Asia, la Borsa di Tokyo ha subito un calo significativo, segnando -2,63% in vista delle festività e delle elezioni statunitensi.
Il quadro complessivo riflette un mercato in attesa, influenzato dalle prospettive globali e da un clima di volatilità che rende gli investitori particolarmente prudenti.ome