top of page

2024-36 Come vanno i mercati?

Contrasti globali: tra recuperi e crolli, le borse internazionali riflettono l'incertezza economica

La settimana appena trascorsa ha offerto uno spaccato significativo sulle borse internazionali, evidenziando forti contrasti tra i diversi settori economici e le aree geografiche. Da un lato, Wall Street ha mostrato segnali di stabilizzazione nonostante un pesante calo per i titoli tecnologici, mentre dall'altro i mercati europei sono stati sostenuti da settori più tradizionali come finanziari e immobiliari.

In particolare, il crollo dell'indice manifatturiero ISM negli Stati Uniti ha gettato un’ombra sui mercati, portando a una correzione significativa delle azioni tech. Nvidia, uno dei protagonisti della bolla AI, ha perso oltre il 10% in una sola seduta. Nonostante questo, Wall Street è riuscita a mantenere un certo equilibrio grazie alle aspettative di nuovi tagli ai tassi da parte della Federal Reserve. Il calo dell'inflazione e la prospettiva di una politica monetaria più accomodante hanno rassicurato gli investitori, favorendo un recupero del settore value, come evidenziato dall'S&P 500 Value Index, che ha registrato un +79% negli ultimi tre mesi​.

Il panorama europeo ha beneficiato della stabilità dei settori tradizionali, con il comparto finanziario in prima linea. Lo Stoxx Europe 600 ha visto una crescita sostenuta soprattutto da banche e media, con una performance del 28% annua per quest'ultimo. L’industria tech, meno predominante in Europa, ha invece sofferto meno rispetto agli USA, lasciando spazio ai settori consolidati per sostenere gli indici​.

In Asia, la settimana è stata caratterizzata da forti cali, con la Borsa di Shanghai scesa sotto i 2.800 punti per la prima volta da febbraio, e Shenzhen e Hong Kong in territorio negativo. Le preoccupazioni per la crescita economica cinese continuano a pesare, e l’obiettivo di crescita del 5% del PIL sembra sempre più irraggiungibile, creando ulteriori difficoltà per i settori dipendenti dal mercato cinese, come il lusso​.

Nonostante i venti contrari in Asia e le correzioni nel settore tecnologico, i mercati globali sembrano destinati a mantenere una tendenza positiva verso la fine dell’anno. Le prospettive di ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed e il recupero di settori value potrebbero sostenere una crescita stabile, offrendo opportunità agli investitori più cauti. In Europa, la sottovalutazione degli indici, come il FTSE MIB, che attualmente presenta un P/E di 8,8 contro il 23,9 dell'S&P 500, potrebbe rendere il mercato europeo un'opzione attraente per chi cerca asset a prezzi vantaggiosi​.

I dati chiave da monitorare per la prossima settimana saranno quelli sul mercato del lavoro USA e l'evoluzione della politica monetaria in Cina, elementi determinanti per il prossimo passo dei mercati.

Comments


bottom of page